Il Paese più pericoloso al mondo? Per la Federazione internazionale dei giornalisti è il Pakistan. La denuncia arriva in seguito ad un bilancio stilato dove si evidenzia che nello stato solo nel 2014 sono morti 14 reporter. Nel mondo nel 2014 il numero delle vittime è elevato, sono 118 rispetto ai 105 del 2013. Le cause sono omicidi mirati, attentati dinamitardi, sparatorie e infine le decapitazioni avvenute per mano dell’Isis.
Tra le vittime dello Stato Islamico si ricordano i due giornalisti americano James Foley e Steven Sotloff. A questo numero si aggiungono altri 15 giornalisti deceduti in seguito a disastri ambientali. Seconda al Pakistan per pericolosità per la Federazione è la Siria, dove nel 2014 sono stati assassinati 12 reporter, nove sono quelli deceduti in Afghanistan e nove nei territori palestinesi.
“E’ ora di agire davanti a minacce senza precedenti per i giornalisti, che vengono presi di mira non solo per limitare il libero flusso delle informazioni, ma anche per ottenere riscatti e concessioni politiche – ha detto il presidente della Federazione Jim Boumelha. – Il risultato è che alcuni organi di informazione non stanno inviando giornalisti in zone di guerra per la loro incolumità, per cui in queste zone sono attivi freelance”.