Almeno due persone – un uomo e una donna – sono state arrestate in Gran Bretagna in relazione ai droni che nella giornata di ieri hanno causato la chiusura dell'aeroporto londinese di Gatwick e il caos nei voli, con almeno 140mila passeggeri sono rimasti a terra, in pieno periodo natalizio. Tra giovedì e venerdì decine di aerei sono stati dirottati verso altri scali della Gran Bretagna a causa dell'avvistamento di droni sulla pista principale. Dalle prime indagini è emerso il coinvolgimento di gruppi ecologisti. La polizia prosegue però le sue indagini così come restano in allerta gli agenti nell'area dello scalo per eventuali altri avvistamenti e per scongiurare nuove minacce.
Voli in graduale ripresa
Nel frattempo, i voli nello scalo stanno tornando gradualmente alla normalità. L'aeroporto ha dichiarato che la pista sarà aperta oggi con “l'obiettivo di eseguire il programma completo” di 757 voli che trasporteranno oltre 120 mila passeggeri. “Le misure militari messe in atto all'aeroporto – si legge in una nota – ci hanno fornito la rassicurazione che è sicuro riaprire”. Tuttavia, ha scritto la Bbc, i passeggeri “dovrebbero aspettarsi alcuni ritardi e cancellazioni” e li ha invitati a verificare lo stato del loro volo prima di recarsi in aeroporto.