Il Regno Unito potrebbe revocare o sospendere la Brexit per scongiurare la “minaccia di un no-deal” che peserebbe sulla sua economia, sull'Irlanda e sull'Unione europea. Lo ha detto il primo ministro irlandese, Leo Varadkar.
Pericolo
“L'accordo che abbiamo è l'unico sul tavolo”, ha spiegato il premier al suo arrivo al Vertice europeo, augurandosi che “possa essere ratificato in un paio di settimane. Varadkar ha detto di essere pronto a dare rassicurazioni a Theresa May, ma il backstop per evitare la frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord “non è sul tavolo” dei negoziati. Secondo il premier irlandese, “tutte queste difficoltà che l'Europa ha di fronte di fronte sono causate dalla decisione di uscire dall'Ue. Questa è l'origine di tutti i nostri problemi” e il governo britannico ha “un obbligo speciale di trovare una soluzione. E' un fatto che il Regno Unito possa ritirare la minaccia di un 'no-deal'. La minaccia di un no-deal è una minaccia al Regno Unito e alla sua economia, una minaccia all'Irlanda e all'Ue”.
Soluzioni
Se però Londra dovesse scegliere di revocare l'articolo 50 o di estendere i negoziati i rischi potrebbero essere aggirati. “Questa è un'opzione” ha spiegato il premier irlandese. Un prolungamento dei negoziati oltre il 29 marzo 2017 permetterebbe di “avere più tempo per il Parlamento britannico per decidere cosa vuole. Mi pare che ci sia una maggioranza a Westminster favorevole a evitare un no-deal, anche se manca una maggioranza su un particolare accordo“.