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DRONI E BLINDATI “NON LETALI”, COSI’ GLI USA AIUTERANNO L’UCRAINA

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Gli Stati Uniti sono pronti a dare man forte all’Ucraina nella guerra contro i ribelli filorussi. Nei prossimi giorni Kiev potrà contare su aiuti “non letali” da parte degli Usa, compresi piccoli droni e blindati. La promessa, secondo una fonte anonima, sarebbe stata fatta direttamente dal vicepresidente Joe Biden a Petro Poroshenko. I due hanno avuto un colloquio telefonico, durante il quale il numero due della Casa Bianca ha espresso la preoccupazione americana per le ripetute violazioni del cessate il fuoco da parte dei separatisti.

E non si tratta dell’unico timore statunitense, come dimostra quanto affermato in un’audizione sulla questione ucraina da Victoria Nuland, assistente per l’Europa del segretario di Stato.“Possiamo confermare – ha detto -che proprio negli ultimi giorni ci sono stati nuovi movimenti di carri armati, blindati, artiglieria pesante russi attraverso il confine con l’est dell’Ucraina”. La Russia, come sempre ha fatto, nega qualsiasi sostegno armato ai ribelli. Nei delicati rapporti di Mosca con la comunità internazionale si inseriscono anche le affermazioni di Mikhail Ulyanov, funzionario del ministero degli Esteri secondo il quale “essendo la Crimea ormai nostro territorio, possiamo schierarvi in ogni momento armi nucleari”.Ha poi aggiunto che quanto asserito non è una sorta di avviso, in quanto ha riferito di “non essere a conoscenza di alcun piano del genere”.

Nel frattempo Washington ha espresso soddisfazione per il via libera del Fondo monetario internazionale (Fmi) ad ulteriori aiuti per 17,5 miliardi di dollari a Kiev. L’amministrazione Obama ha constatato l’impegno di governo e banca centrale ucraini “a misure necessarie per gettare fondamenta di una crescita forte” e ha ribadito che gli Stati Uniti lavorano coi partner internazionali per dare al Paese in conflitto il supporto finanziario necessario per continuare a prendere misure che trasformeranno l’economia e rafforzeranno la democrazia.

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