Botta e risposta a Cuba tra i fratelli Castro. Dopo le dichiarazioni rilasciate tramite missiva da Fidel sulla ripresa dei rapporti diplomatici con gli Usa ā in cui evidenziava come lui non si fidasse dei suoi āantichi nemiciā e non avesse scambiato parola con loro – anche RaĆ¹l ritorna sullāargomento del ādisgelo diplomaticoā tra i due Paesi. Lo fa dal palco di Heredia, in Costarica, durante il terzo vertice del Celac, lāorganizzazione internazionale che riunisce la ComunitĆ degli Stati latinoamericani e dei Caraibi.
Il Presidente in carica cubano chiede agli Stati Uniti di porre fine all’embargo economico in vigore contro Cuba da oltre 50 anni. Altrimenti, avverte, l’avvicinamento diplomatico tra i due Paesi – la svolta voluta ed annunciata il 17 dicembre scorso dallo stesso Raul insieme al Presidente Usa Barack Obama – ānon ha sensoā. Castro, ricordando l’inizio dei colloqui all’Avana, ha detto che āil problema principale non ĆØ stato risolto: il blocco economico e finanziario provoca enormi danni economiciā. L’embargo contro Cuba – conosciuto anche come el bloqueo – ĆØ il blocco commerciale, economico e finanziario imposto nel gennaio del 1962 ā durante la presidenza Kennedy – dagli Stati Uniti d’America contro Cuba come risposta proprio alla rivoluzione castrista.