Duro attacco ai giudici dell'ex segretario del partito filo curdo Hdp Selattin Demirtas, durante un'udienza del processo che lo vede imputato per terrorismo.
L'accusa
“Tre rappresentanti dell'Akp giudicano l'ex segretario dell'Hdp. Siamo di fronte a un partito che giudica un altro partito o a dei giudici imparziali?”, ha chiesto Demirtas, accusando il collegio di essere vicino al partito del presidente Recep Tayyip Erdogan.”Non ho nulla da dire in mia difesa, questo è quello che sento in quest'aula, fastidio e tristezza” ha commentato il politico dopo essersi visto respingere un'istanza di scarcerazione presentata sulla base della decisione della Corte Europea dei diritti umani, che aveva intimato alla Turchia di liberarlo.”Cinque ore di difesa le avete vanificate con una sola frase. Decidendo di ignorare la decisione di Strasburgo vi siete allineati perfettamente all'Akp”. Secondo il leader curdo si tratta dell'ennesima conferma del fatto che il suo è “un processo politico“, la riprova che il governo turco “sta sfidando le regole e le decisioni della Corte Europea dei diritti umani”.
In prigione
Selattin Demirtas si trova in carcere dal 4 novembre 2016, giorno in cui fu arrestato con accuse di terrorismo per le quali rischia fino a 142 anni di carcere. Lo stesso giorno finì in manette anche la cosegretaria del partito Figen Yuksekdag, che per accuse simili rischia fino a 80 anni di carcere. Altri procedimenti hanno portato alla detenzione di altri 10 parlamentari del medesimo partito.