Le forze armate siriane hanno affermato di aver abbattuto un caccia e un drone israeliani nel sud-ovest del Paese. In un comunicato citato dall’agenzia ufficiale Sana, i militari di Damasco precisano che l’abbattimento è avvenuto stamani a sud-ovest di Qunaytra, il capoluogo dell’omonima regione confinante con le Alture del Golan controllate da Israele.
Pronta è arrivata la smentita da Tel Aviv. Il portavoce dell’esercito israeliano ha spiegato che nessun velivolo dello Stato ebraico è stato colpito nei cieli siriani. Sarebbero solo stati sparati dalla forze siriane due razzi terra-aria che però non hanno minacciato gli aerei israeliani già lontani. La Radio militare ha definito i tiri dell’antiarea siriana come un “episodio atipico”.
La notte scorsa, infatti, nelle alture del Golan, è esploso un colpo di mortaio proveniente dal territorio siriano. Successivamente l’aviazione israeliana ha colpito una postazione di cannoni delle forze armate di Damasco. Tel Aviv ha spiegato che la sua azione è scattata in rappresaglia: “In risposta al colpo di mortaio che ha colpito Israele lunedì sera, l’aviazione israeliana ha preso di mira postazioni d’artiglieria del regime siriano nel centro delle alture del Golan”. L’esercito israeliano ha quindi chiarito che non tollererà alcun tentativo di violare la sovranità di Israele o la sicurezza dei suoi cittadini.