Scatterà a mezzanotte il cessate il fuoco negoziato dalle Nazioni Unite tra le forze governative e i ribelli nella città portuale occidentale di Hodeidah. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri yemenita, Khaled al-Yamani.
Intesa
L'accordo è stato raggiunto durante i colloqui di pace sponsorizzati dall'Onu e andati in scena nell'ultima settimana in Svezia. Secondo l'emittente Sky News Arabia, le Nazioni Unite hanno confermato oggi l'entrata in vigore del cessate il fuoco nelle prossime ore.
Prospettive
Se la tregua avrà successo, ha spiegato l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Yemen, Martin Griffiths, sarà possibile attivare un corridoio umanitario fra la stessa Hodeidah e la capitale Sana'a. L'intesa raggiunta in Svezia, poi, potrebbe rappresentare un primo passo verso la difficile riconciliazione nazionale. Oggi si tratta di un'ipotesi remota. Gli interessi tra le parti in causa sono divergenti e il governo yemenita e i suoi alleati (Arabia Saudita in primis) temono che le divisioni esistenti all'interno del Paese avvantaggino l'Iran, considerata vicina ai ribelli sciiti houti.
Combattimenti
Intanto continuano in tutta la città i combattimenti tra i ribelli e le forze filo-governative. Diverse esplosioni sono state avvertite anche oggi da alcuni residenti locali citati dall'agenzia di stampa turca Anadolu, che accusanogli houti di voler minare l'accordo, mentre l'emittente Al-Masirah, vicina agli sciiti, sostiene che le forze governative abbiano bombardatto i quartieri meridionali della città con colpi di artiglieria, provocando quattro feriti, tra cui un bambino.