La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
15.4 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

CUBA: SI ALZA LA BANDIERA USA ALL’AMBASCIATA

Appuntamento con la storia domani a Cuba: tornerĆ  a sventolare ā€“ allā€™indomani del compleanno di Fidel ā€“ la bandiera Usa. A issarla ĆØ il segretario di Stato John Kerry in una cerimonia storica alla quale non parteciperanno i dissidenti cubani, che per anni ā€“ da quando sono state interrotte le relazioni diplomatiche nel 1961 ā€“ sono stati lā€™unico canale di contatto fra gli Stati Uniti e Cuba. Kerry li incontrerĆ  a margine dellā€™evento, in una cerimonia piĆ¹ intima per segnalare lā€™avvio della nuova stagione diplomatica.

La decisione dellā€™amministrazione Obama di non invitare i dissidenti nasce dalla volontĆ  di non creare tensioni e incidenti, quale un possibile boicottaggio da parte delle autoritĆ  cubane, in una giornata storica. La scelta, ovviamente, espone il presidente americano a numerose critiche, come quelle giĆ  piovute dal candidato repubblicano, il senatore di origini cubane Marco Rubio.

Il mancato invito ĆØ uno smacco agli attivisti democratici cubani: ā€œi dissidenti sono rappresentanti legittimi del popolo cubano e sono loro, e non gli esponenti del regime di Castro, a meritare un trattamento da tappeto rosso dagli americaniā€. ā€œNon sorprende che i diplomatici nord americani diano la prioritĆ  a contatti con il governo cubano. Se ci siamo noi, loro vanno viaā€, ammette Elizardo Sanches, responsabile della Commissione cubana sui diritti umani e sulla riconciliazione Nazionale.

Kerry ĆØ il primo segretario di Stato in carica a recarsi nel Paese dal 1945. E lā€™attesa conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez, ĆØ una prima dal 1959, ovvero da quando la rivoluzione cubana ha fatto cadere il dittatore sostenuto dagli Stati Uniti, Fulgencio Batista. Il segretario di Stato americano prevede anche una passeggiata sul lungo mare di Lā€™Avana, mostrando un deciso cambio di atteggiamento da parte degli States.

Obama si augura che il Congresso approvi la rimozione dellā€™embargo a Cuba e la chiusura del carcere di Guantanamo, alla quale si sta lavorando con un piano che dovrebbe essere presentato dopo la pausa estiva. Il presidente americano ha finora fatto quello cvhe poteva con la sua autoritĆ  per mostrare la distensione nei rapporti. Le aziende americane attendono indicazioni precise e guardano con interesse a Cuba e al suo mercato pieno di nuove occasioni, pronte a sbarcarvi non appena le norme sullā€™embargo saranno chiarite.

Ā 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario