Nuove tensioni tra Usa e Russia, dopo che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato l’espansione delle sanzioni nei confronti di diverse società e persone fisiche in relazione agli eventi in Ucraina. La lista degli operatori commercialmente interdetti è stata estesa a una ventina di soggetti russi e ucraini, tra cui anche alcuni stretti collaboratori dell’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich, il miliardario Timchenko, uno dei fondatori dell’azienda Gunvor, specializzata nella contrattazione di petrolio e gas e vicina la leader russo Putin, e due società vicine a Boris Rotenberg, uomo d’affari legato al capo del Cremlino.
“Tale decisione sottolinea gli sforzi dell’amministrazione del Presidente Usa Barack Obama di mantenere una certa pressione sulla Russia che viola la legge internazionale, alimentando il conflitto nell’est dell’Ucraina”, ha spiegato in una nota John Smith, direttore dell’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri del Ministero del Tesoro.
Inoltre le sanzioni territoriali sono state estese a un gruppo di organizzatori e società legate alle compagnie Rosneft e Vnesheconombank, già precedentemente sanzionate, e al top management della società “Kalashnikov”. La nuova decisione delle autorità statunitensi arriva sullo sfondo di nuovi accordi per risolvere il conflitto: le parti hanno concordato di ritirare dalla linea di contatto le armi pesanti fino a 100 mm di calibro, un’intesa che dovrebbe essere firmata ufficialmente il 3 agosto.