Di fronte la crisi dello Yemen il presidente in esilio, Abde Rabbo Mansour Hadi ha inviato una lettera al segretario generale dell’Onu, Ban Ki moon, evidenziando la necessità di assistenza umanitaria nel Paese. Hadi, attualmente rifugiato in Arabia Saudita, racconta dell’escalation di violenza che sta interessando soprattutto la zona meridionale, in particola la città di Aden colpita “da un attacco feroce delle milizie Houthi e dei seguaci del governo deposto” di Ali Abdullah Saleh.
Il governo yemenita intanto sta continuando a collaborare con le Nazioni Unite al fine di consentire alle navi cariche di aiuti umanitari di approdare nei porti del Paese. L’operazione però è resa difficile dai quotidiani attacchi dei ribelli sciiti.
Nella sua lettera Hadi esprime “apprezzamento” per gli sforzi di mediazione dell’Onu ma chiede una maggiore garanzia dei soccorsi per i civili della zona di Aden, dove si rischia “una tragedia umanitaria per mano delle milizie della morte e del terrorismo”.