C'è preoccupazione tra i vertici della Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (Bndes) del Brasile sulla possibilità che il Venezuela non paghi i debiti contratti per la costruzione di opere pubbliche durante i governi del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra), al potere dal 2003 al 2016 con gli ex presidenti Luiz Inacio Lula da Silva prima (2003-2010) e Dilma Rousseff dopo (2011-agosto 2016).
Precedenti
La previsione – è stato precisato – si basa sui ritardi registrati già nel 2018: i debiti non pagati di Venezuela, Cuba e Mozambico hanno causato una perdita di 4.400 milioni di reais al Bndes l'anno scorso, pari a circa 1.270 milioni di dollari al tasso di cambio medio del 2018. Per gli economisti del quotidiano Estado de S.Paulo il rischio dei mancati pagamenti è tanto più alto quanto maggiore è la componente “politica” dei prestiti.
Politica e finanza
Durante i governi del Pt – fanno notare gli esperti – c'è stato un aumento dei prestiti di tipo “politico” a Venezuela e Cuba, per opere in genere affidate a Odebrecht, la holding dell'edilizia al centro del vasto scandalo di corruzione noto come “Lava Jato”. Quando un credito non viene pagato da un governo straniero, entra in vigore il Fondo di garanzia all'esportazione, che dipende dal Tesoro nazionale. Finora questo Fondo statale ha già erogato 1.300 milioni di reais (360 milioni di dollari) per coprire i debiti non pagati del Venezuela.