La carica del primo ministro sud coreano è nuovamente in bilico. Già due candidati alla sostituzione del premier Chung dovettero ritirarsi a causa del loro passato poco limpido, ma oggi è la volta di Lee Wan Koo, l’attuale primo ministro, in carica da soli due mesi, che ha offerto le sue dimissioni alla presidente Park Geun-hye dopo essere finito al centro di uno scandalo di presunte mazzette. A diffondere la notizia è la Cnn, e alle prime ore della mattinata è arrivata anche una conferma dell’Ufficio del premier che ha inviato un sms ai media locali per testimoniare l’accaduto.
Secondo quanto riportato dalla Yonhap News, Lee Wan Koo è sospettato di essere coinvolto in casi di corruzione, un fenomeno che continua a svilupparsi e che è stato denunciato in seguito alla morte di Sung Wan-jong, un uomo d’affari che a inizio aprile si è tolto la vita lasciando un documento in cui rivela di aver corrotto otto figure di spicco della politica. Sung prima della sua morte aveva riferito ad un giornale locale di aver pagato il signor Lee nel 2013. La maggior parte delle persone indicate nella lettera, sono legate al presidente Park. Quest’ultima si è detta “dispiaciuta” per l’offerta di dimissioni che al momento non si sa se siano state accettate.