I militari statunitensi e quelli della Corea del Sud hanno dato il via alle annuali manovre militari tra i due Paesi. L’esercitazione denominata “Ulchi Freedom Guardian” durerà per due settimane.
Il presidente sudcoreano: manovre di natura “esclusivamente difensiva”
Il presidente sudcoreano, Moon Jae-In, ha parlato di manovre di natura “esclusivamente difensiva” e ha invitato il regime di Pyongyang a non “usarle come una scusa per atti che potrebbero soltanto peggiorare la situazione”. Le esercitazioni iniziate oggi, come riportato dall’Ansa, sono perlopiù delle simulazioni al computer e dureranno fino al prossimo 31 agosto. “Si tratta di una esercitazione destinata a rendere evidente che siamo pronti a difendere la Corea del Sud e tutti i nostri alleati nella regione”, ha dichiarato il ministro della Difesa Usa, James Mattis.
Pyongyang: “Usa e Seul versano benzina sul fuoco”
Le nuove esercitazioni militari tra Washington e Seul hanno fatto infuriare il regime di Pyongyang che le ha pesantemente criticate. Corea del Sud e Usa “versano benzina sul fuoco“, ha avvertito un editoriale del Rodong Sinmun, quotidiano ufficiale del partito unico nordcoreano, secondo il quale l’esercitazione è “la dimostrazione più esplicita delle ostilità nei nostri confronti e nessuno può garantire che si trasformi in un combattimento reale”.