La Corea del Nord torna a provocare il Mondo, Stati Uniti e Giappone in testa. Pyongyang ha infatti effettuato un nuovo lancio di un missile balistico a medio raggio. Lo riferisce l’agenzia sudcoreana Yonhap, che cita fonti dell’esercito.
L’ultimo esperimento era avvenuto lo scorso 22 marzo dalla base di Wonsan, città coreana posta sulla costa orientale, affacciata sul Mar orientale di Corea. Il lancio di questa mattina, confermato anche dal ministero della Difesa giapponese, è avvenuto dalla base militare di Simpo, nella provincia di Hamgyeong, verso il versante orientale del Paese.
Il governo giapponese non è rimasto in silenzio ed ha presentato una protesta formale, ribadendo che si tratta di una palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Forse non casualmente, questa ennesima sfida da parte del regime di Pyongyang giunge a un giorno dal vertice tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping, programmato per il 6 e 7 aprile prossimi in Florida. Tra le altre cose, i due leader discuteranno anche delle possibili soluzioni per fermare le attività nucleari e il programma missilistico della Corea del Nord.
Nei giorni scorsi Trump aveva avvertito la Cina che se il governo di Pechino non avesse collaborato nel disinnescare la “Mina atomica” rappresentata dal giovane leader coreano Kim Jong-un, gli Stati Uniti avrebbero proceduto da soli, non necessariamente per vie diplomatiche. “Se la Cina non ha intenzione di aiutarci a risolvere la questione della Corea del Nord, lo faremo noi”, ha assicurato senza mezzi termini durante una intervista al quotidiano britannico Financial Times il presidente americano.