Categories: Esteri

Corea del Nord, Kim lancia una nuova provocazione

Logo Interris - Corea del Nord, Kim lancia una nuova provocazione

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Corea del Nord, Kim lancia una nuova provocazione

Una nuova provocazione arriva dalla Corea del Nord. Infatti, secondo quanto ha annunciato il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano, Pyongyang ha sparato questa mattina una raffica di proiettili verso il mare del Giappone. In un primo momento il bollettino di Seul parlava di un missile a corto raggio e poi di più vettori balistici. La correzione, dei fatti, che si sono verificati nella città costiera di Wonsan tra le 9.06 e le 9.27 locali, lascia pensare che siano stati sparati non missili, ma utilizzati lanciatori multipli di razzi

Allerta a Seul

Una fonte militare citata dalla Yonhap, ha spiegato che i proiettili avrebbero coperto una distanza di 70-200 chilometri, finendo nelle acque del mar del Giappone. “I nostri militari seguono le mosse del Nord, tenendo la postura di piena reattività in coordinamento con gli USa”, ha dichiarato il comando sudcoreano, sottolineando che la Casa Bianca è a conoscenza delle azioni della Corea del Nord, come confermato anche dalla portavoce della stessa Sarah Huckabee Sanders. Il presidente americano Donald Trump è stato informato dal consigliere alla sicurezza nazionale, John Bolton. 

Vertice di sicurezza in Corea del Sud

La presidenza sudcoreana, inoltre, ha comunicato di aver convocato d'urgenza la riunione dei massimi responsabili della sicurezza. Chung Eui-yong, direttore dell'ufficio sulla sicurezza nazionale, ha presieduto il meeting al quale hanno partecipato tra gli altri il ministro della difesa, Jeong Kyeong-doo, e il capo dell'intelligence, Suh Hoon. E' stato concordato di “seguire con attenzione l'attuale situazione e di scambiare informazioni da vicino con la parte Usa”. Nel frattempo, il segretario di Stato americano Mike POmpeo ha avuto due colloqui telefonici coi ministri degli esteri di Tokyo e Seul, cocnordando sulla necessità di continuare a lavorare a stretto contatto per affrontare al meglio la situazione. 

 

 

Angela Rossi: