“Il lancio di missili balistici , di qualsiasi tipo, è una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu, noi pensiamo si tratti di una provocazione contro gli Usa e i nostri alleati”. E’ quanto ha dichiarato il segretario di Stato americano Rex Tillerson, durante un’intervista alla Fox dove ha commentato gli ultimi lanci di missili effettuati dal regime della Corea del Nord. Secondo Tillerson, questi continui test e provocazioni indicano che Pyongyang “non è ancora pronta a dialogare”. Il segretario di Stato, inoltre, ha sottolineato che l’intenzione degli Usa è quella di convincere il regime di Kim Jong-Un a sedersi al tavolo dei negoziati.
Gli ultimi test missilistici di Pyongyang
Il regime di Pyongyang ha lanciato sabato mattina (la notte tra venerdì e sabato in Europa, ndr), tre missili balistici a corto raggio, tornando così a sfidare gli Stati Uniti, impegnati fino al prossimo 31 agosto nelle esercitazioni congiunte con la Corea del Sud. Secondo quanto riferito dal Pentagono, i tre missili a corto raggio sarebbero stati lanciati dalla provincia nordcoreana di Gangwon. La corea del Sud ha riferito che due missili hanno percorso 250 chilometri prima di inabissarsi nel mar del Giappone, mentre Washington ha affermato che il terzo missile è esploso poco dopo il lancio.