La Sierra Leone resta uno dei punti piรน critici per lโepidemia di ebola, la zona in cui รจ piรน importante prendersi cura dei malati per evitarne la diffusione. I volontari presenti sul posto sono a migliaia, ma non bastano: per questo lโAustralia ha stipulato un accordo per gestire un ospedale nel Paese e nei prossimi giorni manderร 200 tra medici e infermieri.
Gli operatori australiani, in campo medico, logistico e di sicurezza che dovessero contrarre lโinfezione saranno evacuati in Gran Bretagna o alternativamente in Germania, a distanze sufficientemente vicine per un trattamento che sia tempestivo. E lโoperazione, avvenendo sotto lโegida britannica, avrร uno stampo prettamente civile.
Questa รจ la prima assistenza sul campo che Canberra ha accettato di dare: finora ha infatti fornito solo aiuti finanziari e prima di mandare sul campo propri uomini ha voluto accertare che ci siano piani di evacuazione efficaci per il personale. Organizzazioni rappresentative di medici e infermieri premevano da mesi perchรฉ riuscissero ad ottenere il via libera da parte del governo per recarsi in Africa: โChiaramente โ ha detto il presidente dellโAssociazione australiana medici Brian Owler โ avremmo voluto che questo avvenisse parecchio tempo fa. Trattare lโebola alla fonte รจ lโunica maniera di fermare la diffusione. Se non riusciamo a mandare personale nelle strutture di trattamento, se non riusciamo a mettere la situazione sotto controllo in Africa Occidentale, il numero di infezioni potrร crescere a dismisuraโ.