La voce degli ultimi

domenica 23 Febbraio 2025
8.8 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

domenica 23 Febbraio 2025

Contro l’Ebola in Sierra Leone volontari anche dall’Australia

La Sierra Leone resta uno dei punti più critici per l’epidemia di ebola, la zona in cui è più importante prendersi cura dei malati per evitarne la diffusione. I volontari presenti sul posto sono a migliaia, ma non bastano: per questo l’Australia ha stipulato un accordo per gestire un ospedale nel Paese e nei prossimi giorni manderà 200 tra medici e infermieri.
Gli operatori australiani, in campo medico, logistico e di sicurezza che dovessero contrarre l’infezione saranno evacuati in Gran Bretagna o alternativamente in Germania, a distanze sufficientemente vicine per un trattamento che sia tempestivo. E l’operazione, avvenendo sotto l’egida britannica, avrà uno stampo prettamente civile.

Questa è la prima assistenza sul campo che Canberra ha accettato di dare: finora ha infatti fornito solo aiuti finanziari e prima di mandare sul campo propri uomini ha voluto accertare che ci siano piani di evacuazione efficaci per il personale. Organizzazioni rappresentative di medici e infermieri premevano da mesi perché riuscissero ad ottenere il via libera da parte del governo per recarsi in Africa: “Chiaramente – ha detto il presidente dell’Associazione australiana medici Brian Owler – avremmo voluto che questo avvenisse parecchio tempo fa. Trattare l’ebola alla fonte è l’unica maniera di fermare la diffusione. Se non riusciamo a mandare personale nelle strutture di trattamento, se non riusciamo a mettere la situazione sotto controllo in Africa Occidentale, il numero di infezioni potrà crescere a dismisura”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario