Con un’operazione dal nome esplicito, “Hoodoff” (giù i cappucci), il gruppo di hacker della rete Anonymous ha pubblicato nomi, numero di telefono, mail e indirizzi di 400 membri dello storico gruppo razzista Ku Klux Klan e 20 siti di loro simpatizzanti. L’operazione era stata annunciata il 30 ottobre scorso. In quella occasione, i simpatizzanti del personaggio mascherato reso celebre dal film “V per Vendetta” avevano promesso di svelare 1000 nomi di aderenti al KKK, confraternita di estrema destra, razzista, anticattolica, antisemita, omofoba e anticomunista fondata nel 1915 da William Joseph Simmons.
Gli appartenenti al Ku Klux Klan sono noti per riunirsi con i volti coperti da un cappuccio a cono; da qui il nome “hoodoff” dell’operazione che nasce nell’estate del 2014 con l’uccisione a Ferguson, in Missouri, di un diciottenne nero disarmato ad opera di un agente bianco. Le campagne più rilevanti degli ultimi anni portate avanti dal gruppo Anonymous sono state quelle contro Scientology, quelle contro forme di censura online – dal sostegno a WikiLeaks e Julian Assange all’appoggio dato alla Primavera Araba ed Occupy Wall Street – e, recentemente, l’attacco frontale alla propaganda online dell’Isis coordinato da operazioni denominate #OpIsis e #OpIceIsis.