Proseguono le polemiche in Tunisia per l'approvazione della nuova legge elettorale.Ā Il provvedimento, votato due giorni fa dal parlamento tunisino con 124 voti a favore a circa un mese dalla scadenza del deposito delle candidature, stabilisce infatti una serie di norme molto severe per i criteri di candidabilitĆ alle elezioni legislative e presidenziali di fine anno, che escluderebbero di fatto la possibilitĆ di partecipare alla competizione elettorale a molti dei candidati annunciati, in particolare al magnate della tv, Nabil Karoui, in testa nei sondaggi.
La legge
La legge ĆØ stata giudicata anticostituzionale e immorale perchĆ©, secondo i detrattori, sarebbe disegnata su misura per escludere i candidati favoriti nei sondaggi, su tutti Nabil Karoui, il professore universitario Ksais Saied, e la “pasionaria” Abir Moussi.
Tra le misure rilevanti introdotte, lo sbarramento al 3% alle legislative, la soppressione della norma che impediva agli ex appartenenti all'Rcd di poter far parte dei componenti dei seggi elettorali, la non candidabilitĆ di coloro che nei 12 mesi precedenti alla tornata elettorale hanno beneficiato di introiti derivanti da pubblicitĆ a partiti politici o infranto la legge sui partiti,Ā la non candidabilitĆ delle persone che hanno un ruolo dirigente in associazioni caritative, la necessitĆ di presentare un certificato penale che non riporti condanne per le elezioni legislative e un certificato penale accompagnato da una dichiarazione dei redditi e dei beni posseduti per l'anno passato per i candidati alle presidenziali, la non candidabilitĆ per coloro che hanno tenuto un discorso antidemocratico, contro i principi della Costituzione, di incitamento alla violenza,l'odio, il razzismo o pratiche che non rispettano i diritti dell'Uomo.
Ricorso scontato
Di fronte a tutte queste novitĆ ĆØ quasi inevitabile che alcuni deputati utilizzeranno la possibilitĆ loro concessa dalla Costituzione del 2014 di fare ricorso entro una settimana all'Istanza provvisoria per il controllo della costituzionalitĆ delle leggi (in attesa dell'istituzione della Corte Costituzionale) contro l'approvazione di questa legge elettorale. A sua volta l'istanza avrĆ 15 giorni per decidere e poi sarĆ la volta del presidente della Repubblica che avrĆ il compito di decidere se promulgare o meno la legge.
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