Non si fermano le tensioni religiose in Pakistan. All’alba di oggi un commando armato ha aperto il fuoco contro un autobus a Quetta, capoluogo della provincia centrale Pakistana di Baluchistan, causando la morte di almeno otto passeggeri e il ferimento di un nono. Lo ha reso noto la polizia locale precisando che le vittime appartengono alla comunità Hazara islamica sciita. Il commissario di polizia Imran Qureshi ha precisato che gli uomini armati hanno bloccato l’autobus nell’area di Hazzar Ganji di Quetta, e una volta all’interno hanno
ucciso i passeggeri appartenenti alla comunità sciita Hazara.
L’ufficiale ha ricordato che gli Hazara hanno a disposizione una quarantina di veicoli con scorta per i loro spostamenti su percorsi predeterminati, ma che questo autobus si era messo in movimento autonomamente per raggiungere un mercato seguendo un percorso alternativo e senza agenti della sicurezza.”Si tratta di un atto terroristico – ha concluso Qureshi – che non trova nessuna attenuante nello scontro fra sunniti e sciiti all’interno dell’Islam”. Il 97% della popolazione pakistana è di fede musulmana; quasi l’80% dei musulmani pakistani sono sunniti ed è presente una corposa minoranza di circa il 20% di sciiti. Il Pakistan è il secondo Paese musulmano per popolazione ed anche il secondo Stato al mondo per popolazione sciita.