Golpe militare in Burkina Faso. La guardia presidenziale ha arrestato il capo dello Stato e il premier e ha annunciato di aver “sciolto” il governo con l’intenzione di organizzare al piĆ¹ presto delle “elezioni inclusive”. Il colonnello Mamadou Bamba ha rilasciato una dichiarazione alla tv, nella quale ha dichiarato di aver messo fine al “deviato regime di transizione” e di aver avviato un “dialogo per formare un governo che porti a elezioni inclusive e pacifiche”. Il presidente del Parlamento ad interim, Cheriff Sy, ha confermato alla radio francese Rfi che si tratta “chiaramente di un colpo di stato” e ha invitato la popolazione a “insorgere immediatamente”.
Una forte condanna per il golpe ĆØĀ arrivata dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, e dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon che hanno chiesto l’immediata liberazione del presidente e del primo ministro. “L’Ue chiede il rilascio immediato di quanti sono stati arrestati e il rispetto della transizione politica e dell’interesse nazionale”, ha dichiarato la Mogherini in una nota.
Nel frattempo resta alta la tensione nella capitale del Burkina Faso, infatti a Ouagadougou, i militari hanno sparato colpi in aria per disperdere la folla che si era riunita nella piazza dell’Indipendenza, per protestare contro il golpe e chiedere il rilascio del presidente. Molti spari sono stati uditi anche in altre zone della capitale.