Tragedia nella contea di Mao, provincia di Sichuan nel sud-ovest della Cina, dove una enorme frana ha travolto oltre 40 case e sepolto vive 141 persone. Lo riporta la televisione statale Cctv. La contea di Mao è vicina a quella di Wenchuan, epicentro di un forte terremoto nel 2008, che ha fatto oltre 80mila vittime.
3 milioni di metri cubi di terra
La frana è caduta dalla montagna nel villaggio di Xinmo intorno alle 6 del mattino ora locale. Nella città-contea di Mao vivono 110.000 abitanti; il villaggio di Xinmo è noto come famosa meta turistica. Per tale motivo si teme che, sotto la frana, possano essere rimasti intrappolati anche molti turisti. La televisione nazionale riporta inoltre che, siccome molti studenti sono ritornati alle loro case, è possibile che nel villaggio vi fossero fra le 100 e le 200 persone quando è accaduta la frana.
Un responsabile dei soccorsi ha raccontato alla tv di stato che dalla montagna è caduta una quantità di terra e rocce stimata in 3 milioni di metri cubi. Lo smottamento è stato così esteso da aver bloccato un fiume per un tratto di oltre 2 chilometri.
I soccorsi
Nei soccorsi sono impegnati più di 400 soccorritori, compresi gli agenti di polizia. Per ora, sono state tratte in salvo due persone, mentre una terza è stat ritrovata cadavere. Una coppia con un bambino di appena un mese è riuscita a scappare proprio mentre la frana stava avanzando contro la propria casa.
Le cause
Ancora da accertare le cause dell’enorme smottamento di terra, ma gli esperti propendono per l’eccessiva presenza di acqua nel sottosuolo, situazione aggravata dall’assenza di vegetazione. Un metereologo ha aggiunto che nella zona, negli ultimi giorni, c’erano state piogge abbondanti. I media locali affermano che nei prossimi giorni è prevista ancora pioggia, che potrebbe frenare i soccorritori e portare ad altre frane.
Il presidente Xi Jinping ha diramato un avviso chiedendo alle squadre di emergenza di salvare il più possibile vite umane.