Secondo la procura che non ha voluto fornire maggiori informazioni, si tratta dell’atto di un pazzo o una vendetta personale, ma anche la pista terroristica non è stata esclusa. Nella giornata di ieri, un uomo incappucciato ha cercato di forzare l’ingresso di una caserma di paracadusti a Flawinne, nella provincia belga di Namur.
A bordo di una Ford escort lanciata a tutta velocità, l’uomo si è lanciato sul cancello della caserma militare. Immediatamente i soldati di guardia hanno aperto il fuoco e l’attentatore si è dato alla fuga, abbandonando la sua auto in un campo a circa due chilometri di distanza dalla base. Secondo alcune fonti sull’auto ci sarebbe un ordigno esplosivo, voce che non è stata confermata, ma una squadra di artificeri ha raggiunto il luogo dove l’attentatore ha abbandonato il veicolo.
Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza: la caserma è stata circondata e una vicina scuola evacuata. La procura di Namur, ha fatto sapere alla stampa che l’indagine è in corso e non è ancora in grado di stabilire se l’attacco era premeditato o se si è trattato dell’azione isolata di uno squilibrato. Inoltre le autorità hanno comunicato di aver identificato il proprietario dell’auto, ma ciò non significa che sia stato lui a compiere l’attentato. Nella caserma, che ospita normalmente 650 soldati del Secondo battaglione di commandos, un’unità che fa parte della Brigata di fanteria leggera, era presente solo una cinquantina di militari: gli altri sono infatti impegnati in un’esercitazione all’estero, si apprende dall’esercito belga.