Nonostante le polemiche che hanno infuriato nelle ultime settimane sulle dichiarazioni fatte da Donald Trump, la sua popolarità continua ad essere alta nei sondaggi a livello nazionale. L’imprenditore miliardario, candidato, per la nomination repubblicana, è in testa anche in Iowa e New Hampshire, Stati di fondamentale importanza in quanto da lì partiranno le primarie del 2016. Secondo una nuova analisi della Nbc-MArist, Trump sarebbe in testa – in campo repubblicano – in New Hampshire con il 21% dei consensi, a seguire Jeb Bush con il 14% e Scott Walker al 2%. In Iowa invece, scende al secondo posto con il 17%, dopo Scott Walker al 19%, mentre Jeb Bush è a 12%.
Ma se Donald Trump riscuote molto successo tra gli elettori, allo stesso tempo ha ricevuto critiche – per le sue dichiarazioni, alle volte un po’ offensive nei confronti dei suoi rivali- anche dallo stesso presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. “Gli attacchi offensivi sono diventati usuali e circolano ininterrottamente. Stiamo creando una cultura che non contribuisce alla buona politica; gli americani meritano di più”. L’inquilino della Casa Bianca, che nel 2016 cederà il testimone al suo successore, si è così espresso nei confronti dei commenti di Donald Trump su John McCain, accusato di non essere “un eroe di guerra”. Obama non non ha preso di mira solo Trump, ma anche altri repubblicani come Mike Huckabeee, che paragonato l’accordo con l’Iran all’Olocausto, e Ted Cruz.