Nuova Delhi ha deciso di oscurare Al Jazeera. L’emittente del Qatar sarebbe colpevole, secondo il governo indiano, di aver utilizzato “cartine geografiche errate del Kashmir”, regione al confine fra India, Pakistan e Cina, contesa da sempre e già teatro di scontri armati. Le mappe autorizzate mostrano l’intera regione interamente sotto il controllo indiano, mentre quelle contestate mostrano un confine tra le aree amministrative di India e Pakistan.
L’India si è infuriata e ha deciso di ricorrere alla censura. I cittadini che tentano di collegarsi con il network d’informazione del Qatar si trovano davanti un disclaimer che recita: “Questo canale sarà di nuovo disponibile dal 27 aprile su istruzione del ministero dell’Informazione”.
Il canale arabo, per bocca del titolare dell’ufficio indiano Anmol Saxena, ha assicurato che “le nostre ragioni sono state comunicate al ministero”, auspicando una “veloce revoca della decisione adottata”. La violazione imputata dall’India ad Al Jazeera è “aggressione cartografica” ovvero la stessa che venne contestata al magazine britannico “The Economist” nel 2011 allorché venne obbligato a oscurare la mappa dei confini fra India e Pakistan pubblicata per illustrare un servizio sul Kashmir.