La voce degli ultimi

sabato 16 Novembre 2024
15.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

sabato 16 Novembre 2024

Caos nello Yemen, il Presidente ritira le dimissioni

Il presidente yemenita Abdel Rabbo Mansur Hadi, assediato dai ribelli sciiti Huthi, ha ritirato le sue dimissioni per “continuare a servire il Paese”,che rischia di scivolare nell’anarchia. Lo hanno dichiarato fonti della presidenza ai mediam, spiegando che è stata di conseguenza rimandata una riunione urgente del Parlamento, convocata sulle sue dimissioni.

La situazione è critica. Circa 20mila persone nei giorni scorsi hanno infatti invaso le strade della capitale Sanaa per manifestare proprio contro i ribelli sciiti Houthi. Altre migliaia di persone sono scese in strade nelle città di Taiz e Ibb, nel sud del Paese.  Per la tv satellitare al-Arabiya quella che si è svolta è stata il più imponente assembramento contro i ribelli, da quando a settembre hanno preso il controllo di gran parte della capitale yemenita.

La manifestazione è stata convocata dal ‘Movimento di Rifiuto’, un gruppo di recente formazione che sfida la milizia sciita. La situazione nel Paese Dal settembre scorso i ribelli sciiti del gruppo Houthi hanno preso il controllo di diverse zone di Sanaa. La situazione è degenerata il 17 gennaio, giorno in cui i ribelli hanno preso in ostaggio Ahmed Awad bin Mubarak, capo di gabinetto del presidente Hadi, responsabile del dialogo nazionale tra le forze politiche e i gruppi etnici del Paese.

Gli Houthi sostengono di aver effettuato il sequestro per impedire che venga modificato l’accordo raggiunto con il governo centrale dello Yemen a settembre per la formazione di un governo di unità nazionale. Gli Houthi, inoltre, chiedono il riconoscimento di maggiori diritti per la setta sciita degli zaiditi, a cui appartiene l’ex presidente Ali Abdullah Saleh. Gli scontri tra sciiti e sunniti In questi mesi di occupazione si sono verificati molto scontri tra i ribelli sciiti e le comunità sunnite residenti soprattutto nella parte meridionale della città.  Qualche giorno fa i ribelli sciiti hanno preso il controllo del palazzo presidenziale nella capitale Sanaa. I miliziani si sono anche impadroniti di diversi veicoli blindati. Al momento dell’assalto non era presente il presidente Hadi, che prima ha avviato una trattativa con i ribelli e poi ha presentato le proprie dimissioni. Ora una nuova inversione di rotta, col Paese sempre più in ebollizione.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario