“Il risultato del referendum va accettato. Abbiamo la responsabilitĆ di tenere unito il Paese”. E’ quanto detto dal premier dimissionario David Cameron nel corso del primo discorso dopo il referendum dello scorso 23 giugno. “L’uscita dall’Unione europea sarĆ tutto tranne che una passeggiata per l’economia”, ha aggiunto Cameron, sottolineando che “non ci saranno cambiamenti immediati per i cittadini Ue residenti in Gran Bretagna”.
“Ho parlato con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande e ho detto loro che per il momento non chiederemo l’articolo 50″ per avviare i negoziati con l’Unione Europea, ha aggiunto Cameron spiegando quali saranno i prossimi passi del governo e, successivamente, sottolineando che “far rimanere la Gran Bretagna all’interno del mercato unico sarĆ una delle sfide piĆ¹ grandi nell’ambito dei negoziati con l’Unione europea”.
Inoltre, Cameron, ha anche dichiarato di aver parlato con ilĀ premier della Polonia, rassicurandolo sul fatto che “il governo prende molto seriamente gli attacchi contro le comunitĆ e farĆ tutto il possibile per proteggere i polacchi in Gran Bretagna”. nei giorni scorsi infatti, si sono verificati degli attacchi a sfondo razzista contro l’istituto di cultura polacca a Londra e a comunitĆ polacca in un Paese vicino Cambridge.
Intanto ĆØ partito il toto-nome del nuovo premier britannico che molto probabilmente si saprĆ prima del previsto. Infatti, il comitato in seno al partito Tory, incaricato delle procedure per l’elezione della nuova leadership, ha deciso che la sostituzione di David Cameron, come nuovo leader politico e nuovo premier, sarĆ entro il 2 settembre.
Ā