Barack Obama ospitando il neo presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari alla Casa Bianca, ha voluto sottolineare il proprio sostegno nella lotta ai jihadisti di Boko Haram, spiegando che secondo lui il leader africano ha “un’agenda chiara” per sconfiggere i miliziani del Califfato Nero. Il presidente degli Stati Uniti dopo aver espresso apprezzamento per lo stile e il lavoro di Buhari, ha ribadito di voler collaborare al fine di garantire la stabilità politica della Nigeria.
Intanto nel Paese africano la violenza non ha tregua e gli estremisti islamici continuano a seminare quotidianamente il terrore. L’ultimo attacco risale a ieri con l’ennesimo attentato suicida che ha colpito il territorio nord orientale della Nigeria. Un’autobomba si è fatta saltare in aria all’altezza di un posto di blocco della sicurezza nella periferia di Damaturu provocando la morte di sei persone.
Intanto Boko Haram allarga i suoi confini e arriva in Camerun dove circa 80 jihadisti hanno fatto irruzione nel villaggio di Kamouna uccidendo 23 persone. Tra le vittime sono stati segnalati molti bambini. Il gruppo di estremisti ha intensificato la sua offensiva da quando nei mesi scorsi è stata nominata l’Unione Africana che composta da oltre 7500 uomini del Ciad, Nigeria e Camerun ha il compito di arrestare l’avanzata del califfato Nero.