La Commissione europea ha espresso nuovamente preoccupazioneĀ per la situazione dei diritti fondamentali, la corruzione, il trattamento dei rom e l'indipendenza della giustizia, dopo che nel corso degli ultimi giorni migliaia di persone sono scese nelle strade per protestare contro il governo di Viktor Orban.
Proteste
Le manifestazioni riguardano l'adozione di una legge di riforma del mercato del lavoro che ĆØ stata soprannominata “legge sulla schiavitĆ¹“. Inoltre, il premier ĆØ contestato per l'adozione di una mozione in Parlamento volta a introdurre dei tribunali alle dirette dipendenze dell'esecutivo. “La Commissione condivide le preoccupazioni espresse dal rapporto del Parlamento europeo (sull'Ungheria) in particolare per quanto riguarda i diritti fondamentali, la corruzione, il trattamento dei rom e l'indipendenza della giustizia”, ha detto il portavoce dell'esecutivo comunitario, Margaritis Schinas.
La risoluzione
A settembre l'Europarlamento aveva adottato una risoluzione per avviare contro l'Ungheria la procedura prevista dall'articolo 7 del trattato per i Paesi che violano in modo sistematico i diritti fondamentali. “Ora tocca al Consiglio (i governi, ndr) decidere come procedere”, ha aggiunto il portavoce. “La Commissione ĆØ pronta a fornire ai ministri tutte le informazioni necessarie. Qui alla Commissione stiamo usando e continueremo a usare gli strumenti che abbiamo a disposizione come guardiano dei trattati” con “una serie di procedure di infrazioni in corso contro l'Ungheria”, ha ricordato Schinas.Ā