Nessun accordo fra ucraini e russi in merito alle forniture di gas: si è concluso con un nuovo nulla di fatto, l’incontro di ieri tra i diplomatici dei due Paesi dell’est e i funzionari europei, riuniti a Bruxelles per cercare di appianare le divergenze, quantomeno per garantire i rifornimenti per l’inverno 2014-2015. Una situazione molto delicata che segue mesi di stallo, in cui i negoziatori hanno inutilmente cercato di far nascere il dialogo fra le due parti.
Il nuovo incontro, secondo quanto riportato dai media, è stato fissato per il 29 ottobre: il nodo principale da sciogliere sarà quello dei pagamenti da parte dell’Ucraina. Dopo il ritardo di sette mesi nei compensi da dare ai russi, infatti, Kiev ha ricevuto un severo monito da Gunther Ottinger. Indiscrezioni di stampa, raccontano una scena in cui il Commissario europeo per l’energia si sarebbe rivolto agli ucraini con queste parole: “Voi da sette mesi non pagate per il gas fornito dalla Russia. Se al macellaio per sette mesi non pagate la carne, credete che non si arrabbierà?”.