Grande manifestazione “pro Europa” a Londra il prossimo 25 marzo. Il gruppo anti-Brexit “Unite for Europe” sta infatti organizzando quella che promette di essere una tra le più grandi proteste di piazza che il Regno Unito abbia mai visto nella sua lunga storia democratica. L’iniziativa – dicono gli organizzatori – prenderà il via con una ‘marcia sul Parlamento’ di massa: secondo il quotidiano britannico The Guardian, infatti, potrebbero partecipare alla marcia almeno 750mila persone.
L’iniziativa è prevista – non a caso – per l’ultimo fine settimana prima della scadenza imposta dalla premier britannica, Theresa May, per l’avvio del processo che porterà all’uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea. “Non ci illudiamo che la marcia possa fermare l’articolo 50 – ha detto Peter French, un esponente di Unite for Europe -. Si tratta di dimostrare la forza delle opinioni contro la Brexit”.
Il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, svoltosi il 23 giugno 2016, manifestò una spaccatura tra le Nazioni del Regno Unito, con la maggioranza di Inghilterra e Galles favorevoli ad uscire e la maggioranza di Scozia e Irlanda del Nord che votarono per rimanere. In definitiva, solo il 51,9%, dei votanti fu favorevole all’uscita dalla Ue, mentre quasi la metà degli elettori (il 48,1%) votò per rimanere.
Proprio la grande percentuale di contrari alla Brexit fa propendere per una possibile partecipazione di massa alla marcia sul Parlamento del prossimo 25 marzo. Finora, la più grande manifestazione della storia recente del Paese fu quella del 2003 contro la guerra in Iraq quando quasi 2 milioni di persone scesero in strada per protestare contro la politica estera dell’allora premier laburista Tony Blair.