Boris Johnson è il nuovo leader dei Tory e, da domani, sarà anche il nuovo premier della Gran Bretagna. Ex ministro degli esteri e già sindaco di Londra, forte sostenitore della Brexit, Boris Johnson, 55 anni ha stravinto – confermando tutti i pronostici – la sfida con il suo successore al Foreign Office, il 52enne Jeremy Hunt, ottenendo oltre 90mila voti contro gli oltre 40 mila nel ballottaggio affidato ai 160 mila iscritti al Partito Conservatore britannico. Il risultato è stato annunciato, in diretta dal presidente del partito, Brandon Lewis.
Da domani premier
Johnson, inoltre, da domani assumerà anche la guida del governo, dopo che l'attuale premier, Theresa May, avrà formalizzato le sue dimissioni nella mani della regina. La convocazione a Buckingham Palace per ricevere da Elisabetta II l'incarico a formare una nuova squadra di governo è prevista per domani pomeriggio e, successivamente, Johson entrerà a Downing Street. Secondo il sistema britannico, non è previsto un voto di fiducia, salvo che a chiederlo sia il leader dell'opposizione, in questo momento il laburista Jeremy Corbyn.
Il primo discorso di Johnson
“Attuare la Brexit, unire il Paese e sconfiggere Jeremy Corbin”. Poche parole ma piene di significato sono state pronunciate da Boris Johnson in quello che è il suo primo discorso da leader dei Tory. Scherzxando con la platea e congratulandosi con il suo rivale, Jeremy Hunt, Johnson ha però colto anche l'occasione per annunciare quali saranno gli obiettivi del suo governo e ha affermato che la Brexit – ossia l'uscita del Regno dall'Ue – sarà portata a termine entro il “31 ottobre”.