Continuano gli scontri tra l’esercito nigeriano e i militanti di Boko Haram. Nel corso della battaglia andata in scena nel nord-est del Paese è rimasto ferito anche il figlio dell’ex presidente Olusegun Obasanjo. Lo ha reso noto la BBC. Secondo un militare intervistato dalla tv anglosassone decine di “insorti sono morti nella battaglia”.
Molte le persone che stanno fuggendo dalle zone che sono sotto il controllo del gruppo Islamista: mentre in un primo tempo le milizie del Boko Haram invadevano le città con il solo intento di distruggerle, dopo aver terrorizzato e trucidato le persone, se ne tornavano nei loro rifugi, ora sembrano aver cambiato strategia: non abbandonano più le città conquistate, ma le occupano e issano la bandiera nera jihadista sugli edifici principali con l’intenzione di creare un califfato.
Il timore degli analisti è di trovarsi di fronte a un altro caso Isis, come in Siria e in Iraq.
Ragazze Rapite
Sempre a Boko Haram viene attribuito il rapimento delle 276 ragazze a Chibok, avvenuto lo scorso 14 aprile. Nonostante gli sforzi dell’esercito e e del governo, a cinque mesi dal loro sequestro, 217 giovani sarebbero ancora nelle mani del gruppo.