Una bomba sarebbe esplosa causando un incendio intorno alle 2.30 del mattino in un attentato contro l’Istituto di Criminologia della Polizia a Neder-Over-Heembeek, a nord di Bruxelles, in Belgio. L’edificio era vuoto e non ci sarebbero vittime né feriti, ma i danni sono ingenti e le fiamme sarebbero state avvistate anche a chilometri di distanza.
Non è chiara al momento la dinamica. Si tratterrebbe, però, di un’azione criminale, non di matrice terroristica. Secondo i primi resoconti, un pickup avrebbe sfondato tre linee di controllo del complesso che si trova al che si trova al numero 100 di Causeway Vilvoorde. Dopo che un gruppo con un numero imprecisato di persone, circa 3, sarebbe sceso dal veicolo, è divampato il rogo, che sembrerebbe essere stato provocato dall’esplosione di una bomba, il cui boato avrebbe svegliato numerosi abitanti della zona.
Sul web girano molte immagini che ritraggono l’alta colonna di fumo che si è alzata dall’Istituto incendiato. Le fiamme sono state domate in tre ore grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine. Attualmente sul luogo la polizia scientifica sta facendo le indagini. Il laboratorio che ha riportato più danni, e che quindi si ritiene al momento l’obiettivo dell’attentato, è quello di analisi del Dna, dove si analizzano le tracce di sospetti e il loro modo di operare, al fine di individuare i responsabili di reati e a stabilire l’onere della prova.
Non ci sono rivendicazioni e non sono ancora chiare le ragioni dell’attentato. Fonti della Polizia riferiscono che sono state arrestate due persone, ma non si sa se siano gli autori. La procuratrice di Bruxelles Ine Van Wymersch ha dichiarato che è certo, invece, che abbiano agito più di una persona. Si tratterebbe, però, di “un atto criminale” e “probabilmente non è terrorismo”. “Non posso confermare che ci fosse qualche bomba”, ha detto Van Wymersch.
L’Istituto di Criminologia dove è divampato l’incendio è del Service Public Fédéral Justice, il Servizio pubblico federale di Giustizia.
Il Belgio è in stato di massima allerta dal 22 marzo, quando 32 persone hanno perso la vita negli attacchi terroristici suicidi all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles.