C’erano 250 persone a bordo del barcone affondato a largo delle coste libiche. Un viaggio carico di speranza, disperazione e un tasso di rischio altissimo. Ma ancoa una volta il mare è diventato la tomba di molti migranti; dei 250 passeggeri ne sono stati salvati solo 26. Lo ha annunciato il portavoce della marina di Tripoli, Ayub Qassem, aggiungendo che l’imbarcazione è affondata nelle vicinanze di Tajoura, ad est della capitale: “Ci sono cosi tanti cadaveri che galleggiano in mare…”, ha detto.
Il portavoce della marina libica ha aggiunto che molte delle vittime sono donne e che i soccorsi e le ricerche sono stati resi difficili dagli scarsi mezzi a disposizione della guardia costiera. La maggioranza delle navi intrervenute sono battelli da pesca e rimorchiatori presi in prestito dal ministero del Petrolio.