Centinaia di persone sono scese in piazza a Diraz, villaggio costiero del Bahrein, vicino alla casa dello sceiccoĀ Isa QassimĀ per esprimere sostegno al leader spirituale della maggioranza sciita. Le proteste hanno fatto seguito all’annuncio dell’autoritĆ giudiziaria di rinviare nuovamente la sentenza nel processo a carico del religioso al 21 maggio prossimo. I dimostranti hanno ribadito la loro decisa volontĆ di proteggere Qassim dalle forze di sicurezza del Bahrein.
Nel giugno 2016 le autoritĆ di Manama avevano annunciato la revoca della cittadinanza allo sceicco Qassim. Successivamente nei confronti del leader sciita sono state mosse varie accuse tra le quali raccolte illegali di fondi, riciclaggio di denaro e aiuto al terrorismo. La sentenza nei confronti di Qassim era stata fissata in un primo tempo il 14 marzo scorso, ma era stata poi rinviata al 7 maggio.
Le proteste della comunitĆ sciita contro la dinastia sunnita Al Khalifa si sono succedute nell’ultimo anno, provocando morti e feriti, oltre a numerosi arresti che hanno portato in carcere anche altri leader religiosi sciiti. Sabato scorso, in previsione della sentenza, lo sceicco Abdullah Daqaq, rappresentante di Qassim in Iran, aveva dichiarato che “ogni mossa sbagliata contro lo Sceicco Isa Qassim innescherĆ l’eruzione di un vulcano” e “il regime di Al Khalifa dovrĆ affrontare gravi conseguenze” in caso di “qualsiasi condanna” del leader spirituale.