Il bilancio è tragico: ventitré passeggeri sono morti, tutti gli altri feriti. E tra i decessi c’è anche quello di un bambino di qualche mese. Il giudice che ha redatto la constatazione legale dell’incidente afferma che “quella collina è molto pericolosa, non regolamentata e già ‘responsabile’ di altri disastri. Manca la regolamentazione su molte strade del paese”.
A dare il via all’inchiesta per accertare le cause della tragedia è stato il primo ministro Laurent Lamothe, che ha rilasciato una dichiarazione offrendo il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime.