A Sana’a, la capitale dello Yemen, decine di persone sono rimaste vittime di un’esplosione avvenuta all’esterno dell’accademia di polizia e dove centinaia di cadetti erano in fila per arruolarsi. Lo hanno riferito fonti della sicurezza.
L’attentato è avvenuto nel corso di un’ operazione di reclutamento degli agenti che sono stati investiti dal minibus carico di esplosivo. Per ora il bilancio delle vittime è di 15 morti e oltre 20 feriti. Anche se l’attacco non è stato ancora rivendicato le autorità riferiscono che la branca locale di Al Qaida in passato ha effettuato simili operazioni terroristiche.
Lunedì scorso sei miliziani sciiti erano rimasti feriti nel corso di un altro attacco e domenica un reporter e altre tre persone sono state uccise a Dhamar. E’ dal 2012 che lo Yemen vive in una forte instabilità, da quando una rivolta costrinse Ali Abdullah Saleh , al potere dal 1978, a cedere il posto al suo ex vice Abed Rabbo Mansour Hadi. Da allora il confronto militare tra i ribelli Huthi e le frange legate ad al Qaeda è diventato sempre più frequente e minaccioso.