Aveva solo 14 anni la ragazzina che si è fatta esplodere in una stazione degli autobus vicino Damaturu, nel nord est della Nigeria, cuore dell’insurrezione armata jihadista di Boko Haram. Un portavoce della polizia locale, intervistato dall’agenzia Reuters ha dichiarato che la ragazzina ha fatto brillare l’ordigno intorno alle 7.40 della mattina e insieme a lei sono morte altre cinque persone. Fortunatamente non era riuscita ad entrare nella stazione degli autobus, in quanto gli agenti non l’avevano lasciata passare perché si era rifiutata di sottoporsi alla perquisizione.
I testimoni hanno raccontato che la giovane ha provato più volte ad entrare nella stazione degli autobus, ma visto che le forze dell’ordine le impedivano di passare ha deciso di farsi esplodere in strada, coinvolgendo anche delle persone a bordo di un taxi in transito.
Inoltre sempre nella giornata di oggi, poco distante dalla stazione degli autobus di Damatru, un altro kamikaze si è fatto altare in aria, circa dieci minuti dopo l’attacco della ragazzina. In quest’ultimo caso però il kamikaze si è suicidato senza uccidere nessun altro. Solo un passante è rimasto leggermente ferito e non sarebbe in pericolo di vita.