Ad Ottawa si respira una tensione che ĆØ quasi surreale: dopo lāattacco di ieri, in cui un uomo armato ĆØ entrato in Parlamento uccidendo un soldato e sparando almenoĀ 30 volte prima diĀ essere ucciso dalle forze dell’ordine, non si ferma la caccia della polizia per scovare possibili complici. Ogni auto in uscita dal centro ĆØ fermata, ogni abitazione sospetta controllata a tappeto. Tutta lāarea in cui sorge il Parlamento, a dodici ore circa dallāattentato, ĆØ ancora blindata. Ma lāallarme a Parliament Hill ĆØ cessato e lāordine di isolamento ĆØ stato tolto: a poco a poco, sono iniziati ad uscire dallāedificio deputati, giornalisti e staff rimasti bloccati per ben 12 ore nelle aule. La zona intorno al complesso rimane chiusa a causa delle indagini ancora in corso, ma la polizia non ha confermato la caccia ad un altro assalitore.
āSaremo vigili contro coloro che cercano di farci del male. Non saremo mai intimiditi, manterremo il Canada sicuroā, ha affermato il premier Stephen Harper parlando alla nazione. āI responsabili ā ha continuato ā non avranno un rifugio sicuro. Il Canada non ĆØ immune agli attacchi terroristici che vediamo in tutto il mondoā. Lāipotesi del governo, infatti, ĆØ che a sferrare lāattacco non sia stato un singolo, come sembravaĀ allāinizio, ma un vero e proprio commando, composto da almeno due o tre uomini. Tra cui Michael Zehaf-Bibeau, colui che ha sparato al soldato italo-canadese Nathan Cirillo, per esser poi ucciso a sua volta dalle guardie del complesso. Bibeau era un cittadino canadese di 32 anni da tempo convertito allāislam. Secondo quanto affermano i media locali, al giovane era giĆ stato sequestrato il passaporto in quanto ritenuto āviaggiatore ad alto rischioā.
Secondo le prime ricostruzioni Bibeau, capelli lunghi e neri e kefiah attorno al collo a coprirgli parte del volto, era armato di un fucile da caccia e vestito in abiti civili. E la sua azione, che ha fatto immediatamente scattare lāallerta nazionale, ha portato le amministrazioni a mettere in completo ālockdownā scuole, uffici e ambasciate ā tra cui quelle statunitense ed italiana. Nessuno puĆ² entrare od uscire e tutti vengono invitati dalle autoritĆ a stare alla larga da porte, tetti e finestre.