Due forti esplosioni hanno sorpreso nella notte la città di Baghdad nei pressi del parcheggio di due hotel, tra i più lussuosi della capitale. Si tratta dello Sheraton e il Babil, dove le autobombe hanno causato l’ennesima strage nel paese martoriato dall’avanzata dell’Isis e da violentissimi scontri tra sunniti e sciiti.
Il bilancio delle vittime è di almeno una quindicina di morti e una quarantina di feriti. Il quartiere colpito è ancora sotto choc, secondo i media locali le deflagrazioni, almeno due, si sono verificate poco prima della mezzanotte locale. Colonne di fummo, fiamme alte e macchine carbonizzate sono le prime immagini postate sui social dai testimoni che si trovavano nella zona dei due alberghi a cinque stelle.
Sebbene non si possa ancor parlare di un bilancio definitivo delle vittime, dalle prime ricostruzioni sembra che l’esplosione avvenuta nel parcheggio del Babil abbia ucciso almeno 6 persone. A distanza di circa un minuto la seconda deflagrazione ha colpito lo Sheraton dove ci sarebbero stati più di 4 morti e 13 feriti.
L’attacco è stato rivendicato dall’Isis che già da settimane minaccia la città e dopo aver conquistato diversi territori del Paese, ha giurato di voler marciare sulla capitale irachena per trasformarla in una roccaforte dello Stato islamico.