“L’autore dell’operazione di accoltellamento in Germania è un combattente dello Stato Islamico ed ha compiuto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la coalizione che combatte lo stato islamico”. E’ la rivendicazione dell’attacco messo in atto da un giovane afghano, poi ucciso dalla polizia, che ha colpito con un’accetta i passeggeri del treno che viaggiava tra Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera.
La rivendicazione del sedicente Califfato è arrivata tramite l’agenzia di stampa Amaq. L’isis ha anche pubblicato un video in cui il 17enne afghano minaccia la Germania. “farò un attentato suicida – dice il giovane nel video, rilanciato da Site, che dura appena 20 secondi -. Vi combatterò fino a quando il sangue mi scorrerà nelle vene”.
Nella stanza del giovane afghano è stata ritrovata una bandiera dell’Isis disegnata a mano. Lo ha detto il ministro dell’Interno della Baviera Joachim Hermann alla tv pubblica Zdf. Gli inquirenti ritengono che il giovane sia un lupo solitario. “Era da solo sul treno e ha compiuto l’azione da solo”, ha detto Hermann. Con il ritrovamento della bandiera dell’Isis prende corpo la pista di un’azione di terrorismo islamico. Il ministro ha anche confermato che “secondo una testimonianza, il giovane avrebbe gridato ‘Allah Akbar’ prima di essere ucciso”.