Si è dimesso Noel Biderman, l’amministratore delegato di Avid Life, la società che ha fondato nel 2001 Ashley Madison, il sito d’incontri extraconiugali che ha subito l’attacco di un gruppo di hacker, che ha messo online i dati di oltre 32 milioni di utenti.
“Questo cambiamento – si legge in una nota di Avid Life – è nell’interesse dell’azienda e ci permette di continuare a fornire sostegno ai nostri membri e ai nostri dipendenti”. Finché non sarà nominato un nuovo amministratore delegato, Avid Life sarà guidata “dall’attuale staff manageriale”. In passato, più volte Biderman aveva affermato che il segreto sulla membership al sito era “a prova di bomba”.
Nelle ultime settimane è cresciuta la polemica intorno al discusso sito per relazioni extraconiugali, in quanto sono almeno tre i suicidi che secondo le forze dell’ordine sarebbero collegati alla pubblicazione dei dati degli adulteri. L’ipotesi è stata formulata dalla polizia di Toronto che però ha dichiarato che sono ancora in corso le indagini per confermare che esista veramente un legame tra le morti e la gogna pubblica a cui sono stati esposti milioni di nomi.
Nel frattempo due studi legali del Canada hanno avviato una class action da 578 milioni di dollari contro il sito. La causa, intentata contro la Avid Life Media, proprietaria di Ashley Madison, sarebbe stata avviata per conto di tutti i cittadini canadesi coinvolti.