Il procuratore della Corte Suprema greca ha inviato al Parlamento un richiesta di citazione in giudizio contro Yanis Varoufakis per la sua “attuazione della trattativa” con i creditori internazionali, fatto che varrebbe “l’alto tradimento”. Attualmente la Camera greca deve valutare se l’azione dell’ex ministro sia rimasta entro i limiti di azione del Ministero delle Finanze
A presentare la denuncia sono stati un avvocato e un sindaco di una piccola città costiera a seguito di quanto rivelato dallo stesso Varoufakis circa un “piano B”
La denuncia presso l’Alta Corte è stata presentata da un avvocato e da un sindaco di una piccola città costiera a seguito delle rivelazione sul presunto “piano B” messo a punto da Varoufakis.
Secondo quanto scritto nel documento consegnato, l’ex ministro non avrebbe rispettato il mandato ricevuto con le elezioni, che era quello di negoziare con le istituzioni creditrici un accordo che portasse la Grecia fuori dalla recessione. Ma per l’ex ministro delle Finanze sta per essere presentata una seconda accusa da parte di 5 avvocati che gli imputerebbero il reato di divulgazione di dati personali, in riferimento alla diffusione delle conversazioni con esponenti di alcuni hedge fund. Varoufakis dovrà infine fronteggiare anche numerosi deputati del partito conservatore Nea Demokratia per chiedere un’audizione urgente da parte della commissione parlamentare che indaga sui salvataggi di Atene con l’accusa di “ostruzionismo nei negoziati”.