Jean-Claude Juncker, ex premier del Lussemburgo e Presidente della Commissione europea dal 15 luglio scorso, ha scelto questa mattina i nomi di coloro che avranno in carico il governo dell’Euorpa.
La prima novità, sottolineata a gran voce dallo stesso ex primo ministro del Lussemburgo, è l’assegnazione di nove “portafogli chiave” alle donne. Gli Affari economici vanno al socialista francese Pierre Moscovici.
A Margrethe Vestager, ex premier della Danimarca, va la Concorrenza; la liberale svedese Cecilia Malmstroem, che fino a un mese fa deteneva gli affari interni, si occuperà del Commercio; lo spagnolo Miguel Arias Canete deterrà la Commissione per il clima e la politica energetica.
Il responsabile per la stabilità finanziaria, servizi e mercati sarà l’inglese Jhonatan Hill, ex leader della Camera dei Lord ed ex cancelliere del Ducato di Lancaster. La Commissione per l’economia digitale va invece al popolare tedesco Gunter Oettinger.
Il portafoglio per il mercato unico e l’industria andrà alla polacca Elzbieta Bienkowska. Il liberale estone Andrus Ansip assume l’incarico di commissario all’agenda digitale.
La delega alla scuola, alla cultura e ai giovani va al conservatore ungherese Tibor Navracsics, mentre lavoro, affari sociali e mobilità sono stati assegnati alla belga Marianne Thyssen, vice presidente del Partito Popolare Europeo e membro del comitato per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori del Parlamento Europeo.
Il titolare dell’agricoltura sarà Phil Hogan, ex ministro per lo Sviluppo irlandese. A Johannes Hahn, del Partito Popolare Europeo, è stato assegnato il portafoglio dell’Allargamento e delle Politiche di vicinato, mentre il diplomatico croato socialista Neven Mimica è il nuovo Commissario alla Cooperazione interna e sviluppo.
La Salute è di Vytenis Andriukaitis, e gli affari marittimi di Karmenu Vella. A Carlos Moedas, invece vanno Ricerca e Innovazione e Vera Jourovà presiederà la Giustizia.
L’europarlamentare socialista Corina Cretu sarà Commissaria alle politiche regionali, mentre Maros Sefcovic ai Trasporti. La slovena Aleka Bratusek avrà la Commissione – con deleghe – per il Mercato dell’energia, e il parlamentare europeo cipriota Christos Stylianides è il nuovo commissario – con deleghe – per Aiuti Umanitari.
Juncker, già tempo fa, aveva annunciato la possibile istituzione di un portafoglio sull’immigrazione – viste le emergenze – per dare priorità a una nuova politica per contrastare i flussi irregolari e fare dell’Europa una destinazione per i talenti stranieri. Detto fatto, della questione si occuperà Dimistri Avramopulos, Ministro della Difesa greco.
Il numero uno di Bruxelles ha deciso di “creare dei vicepresidenti incaricati dei progetti, che avranno una funzione di filtro tra il commissario ed il presidente con potere di veto”. Frans Timmermans, braccio destro di Junker si occuperà della Miglior regolazione; la bulgara Kristalina Georgieva, sarà vice per il bilancio e le risorse umane; l’estone Andrus Ansip avrà deleghe sul Mercato unico digitale; al lettone Valdis Dombrovskis viene affidata la vicepresidenza per l’Euro e il dialogo sociale; il finlandese Katainen sarà il vice presidente per la Crescita e il lavoro e coordinatore di tutti i principali portafogli economici. Infine la slovena Alenka Bratuek viene affidato il mercato dell’energia.