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Assalto dell'Isis: uccisi 25 combattenti pro Assad

Nel corso di un'offensiva a sorpresa condotta dall'Isis nella città di Mayadine almeno 25 tra soldati e miliziani fedeli al regime di Damasco sono stati uccisi. 

Attacco

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, anche 13 jihadisti sono morti nell'azione cominciata mercoledì pomeriggio nei pressi della città riconquistata dalle forze governative ormai sei mesi fa. “I tentativi dell'Isis di raggiungere Mayadine continuano”, ha detto il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman, secondo il quale si tratta della “maggiore offensiva dell'Isis da quando ha perso la città”. 

L'obiettivo

Mayadine si trova a circa 40 chilometri a sud-est di Deir Azzer, sulla riva occidentale dell'Eufrate e confina a ovest e a sud con il deserto di Badia. Una fonte militare siriana ha negato gli attacchi alle postazioni dell'esercito sulla sponda occidentale dell'Eufrate, ma ha detto che i bombardamenti intermittenti dalla sponda orientale hanno innescato la “risposta” del regime. Il Califfato controlla ancora alcuni villaggi sulla sponda orientale del fiume, una zona in gran parte controllata dalle Forze democratiche siriane (Sdf) sostenute dagli Stati Uniti. 

Duma

A Duma, nel frattempo, non è ancora iniziata l'indagine degli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). L'organismo ha spiegato che le operazioni cominceranno solo se sarà “consentito un accesso incondizionato”.  “Al momento – ha sottolineato il capo dell'Opac, Ahmet Uzumcu, “non sappiamo quando la squadra potrà essere a Duma”. L'Organizzazione, ha aggiunto, attende l'approvazione da parte del “team dell'Onu che si occupa della sicurezza”. Ieri “alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati contro una squadra di esperti dell'Onu presente in città, obbligando i funzionari delle Nazioni Unite a tornare a Damasco. “I colpi sono stati sparati ieri contro una squadra di sicurezza delle Nazioni Unite che stava facendo una ricognizione a Duma”, ha detto un funzionario delle Nazioni Unite. “Non sono stati feriti e sono tornati a Damasco”.

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