SarĆ una Roma off limits quella che accoglierĆ il presidente russo, Vladimir Putin, a distanza di quattro anni dalla sua ultima visita nel nostro Paese. Relativamente pochi ma, pensando alle condizioni geopolitiche di allora (caos in Ucraina e caso Crimea), sembra essere passato molto di piĆ¹. Ma, passate le tensioni di allora, Putin ha giĆ da tempo iniziato un progressivo lavoro per ridurre l'isolamento russo e riallacciare in via definitiva le relazioni europee. E la stessa visita in Italia avrĆ i connotati del grande evento. Basti pensare ai nomi che compongono la nutrita delegazione che accompagnerĆ il presidente russo, con personalitĆ quali ilĀ ministro degli Esteri Sergeij Lavorv, gli imprenditoriĀ Alexander Shokhin, Igor Shuvalov (presidente del fondo per gli investimenti Veb) e Oleg Belozerov (leader delle Ferrovie), oltre ad altri ministri, quali i titolari dei Ministeri del Commercio,Ā dellāEnergia, della Cultura e della SanitĆ .
Le tappe
Ma non solo i delegati. A dare la misura del grande appuntamento italiano saranno anche gli incontri che Vladimir Putin avrĆ nella sua lunga giornata nel nostro Paese: si inizierĆ con la visita in Vaticano, dove verrĆ ricevuto da Papa Francesco, per poi far tappa al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Grande attesa, perĆ², anche per il vertice che Putin avrĆ a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte, di ritorno da Bruxelles con una doppia buona notizia: da un lato lo stop alla procedura d'infrazione a carico dell'Italia, dall'altro l'elezione di David Sassoli alla presidenza dell'Europarlamento, risultati che compensano la definizione dell'asse franco-tedesco a livello comunitario con le nomine di von der Leyen e Lagarde. ChissĆ se si parlerĆ anche di questo. Di certo di argomenti ce ne saranno diversi anche se, per il momento, il premier non ha lasciato filtrare nulla, concedendo solo ai media russi una frase di cordialitĆ : “RestituirĆ² a Vladimir Putin la stessa calorosa ospitalitĆ ricevuta a Mosca”, ha detto riferendosi alla sua visita dell'ottobre scorso. A ogni modo, su alcuni punti, gli stessi che caratterizzarono l'ultima visita, all'epoca del governo Renzi,Ā Conte ĆØ stato piĆ¹ chiaro: “Le sanzioni non sono un obiettivo in sĆ©… Per superarle servono certi passi sia dallāUcraina che dalla Russia”. Il punto, ovviamente, ĆØ il caos nel Donbass anche se, e ilĀ senatore e presidente della Commissione del Consiglio federale russoĀ Aleksej Puskov lo ha precisato, non ĆØ questo l'unico fattore di criticitĆ fra Russia ed Europa.Ā La giornata romana di Putin si concluderĆ alla Farnesina, per la partecipazione alĀ Foro di Dialogo Italo-Russo delle societĆ civili.