La minaccia talebana in Afghanistan non dà tregua alle forze di sicurezza. Nel loro mirino, da sempre, ci sono i centri di comando delle organizzazioni che quasi quotidianamente organizzano attentati nei confronti del governo di Ghani, insediatosi meno di un mese fa con il benestare di Washington. È stato annunciato questa mattina l’arresto di due importanti responsabili del clan Haqqani, potente gruppo interno al Movimento dei talebani e vicino ad al Qaeda. Il clan è accusato di numerosi attacchi nei confronti delle autorità di Kabul e della missione Nato nel Paese asiatico.
A finire nella rete dei servizi segreti di Kabul (Nds) sono stati Anas Haggani, figlio del fondatore del clan Jalaluddin e fratello dell’attuale leader dell’organizzazione Sirajuddin Haggani, e Hafiz Rashid, capo militare del gruppo. “Speriamo che questi due arresti abbiano conseguenze dirette sull’organizzazione e il loro centro di comando – ha affermato il portavoce Nds, Hassib Sedigi – e che producano una diminuzione delle loro attività”.
