Il governo di Erevan si è detto pronto a normalizzare i rapporti con la Turchia. Lo ha affermato il presidente armeno, Serzh Sargsyan in un’intervista rilasciata al quotidiano turco Hurriyet mentre il suo Paese commemora il centenario del genocidio degli armeni nel 1915 da parte dell’Impero Ottomano.
“Siamo pronti per la normalizzazione delle relazioni con la Turchia, per avviare un riavvicinamento fra le nazioni armena e turca, senza alcuna precondizione”, ha affermato il presidente armeno. Sargsyan inoltre si è detto favorevole all’apertura della frontiera fra i due paesi sottolineando che questo può contribuire alla creazione di un’atmosfera di fiducia. Non solo, tale atteggiamento renderebbe molto più fluidi gli scambi commerciali e promuoverebbe lo sviluppo delle province turche del sud-est.
Gli accordi per la normalizzazione dei rapporti erano già stati siglati cinque anni fa ma di fatto non sono mai stati applicati e questo secondo Sargsyan, è dovuto alle “politiche non costruttive della Turchia”.